La Corsica, l’unica regione insulare della Francia continentale, ha una caratteristica amministrativa unica: è divisa in due dipartimenti, contrassegnati dai codici 2A e 2B. Questa organizzazione, che spesso incuriosisce i visitatori e suscita domande, riflette una storia ricca e complessa.
Mentre la Francia ha optato per un sistema di numerazione dipartimentale basato sull’ordine alfabetico, la Corsica fa eccezione. Si distingue con i codici 2A per Corse-du-Sud e 2B per Haute-Corse. Questa singolarità è molto più di una semplice curiosità amministrativa: racconta la storia di un territorio insulare che ha sempre coltivato la propria differenza. Vediamo quindi perché e come l’Ile de Beauté ha adottato questa organizzazione così speciale.
Qual è la storia di questa divisione?
La storia della divisione amministrativa della Corsica è strettamente legata agli sviluppi politici e sociali dell’isola. Questa particolare organizzazione affonda le sue radici in un passato ricco di colpi di scena. In origine la Corsica era un unico dipartimento, il numero 20, creato nel 1811 sotto Napoleone I. Questa configurazione è durata per più di un secolo e mezzo, con Ajaccio come prefettura.
Tuttavia, la crescita demografica e lo sviluppo economico distinto del nord e del sud dell’isola portarono gradualmente alla necessità di una riorganizzazione amministrativa. La svolta storica avvenne il 15 settembre 1975, quando la legge divise ufficialmente la Corsica in due dipartimenti. Questa decisione, presa dall’allora Ministro degli Interni Michel Poniatowski, aveva diversi obiettivi:
- Avvicinare l’amministrazione ai cittadini;
- Tenendo conto delle caratteristiche geografiche specifiche ;
- Bilanciare lo sviluppo tra nord e sud ;
- Allentare le tensioni politiche locali.
Questa riforma si inserisce in un contesto più ampio di decentramento e di riconoscimento delle specificità regionali.
Cosa significano davvero 2A e 2B?
La particolare numerazione dei dipartimenti della Corsica riflette un’organizzazione amministrativa unica in Francia. Dal 1975, il 2A, per la Corse-du-Sud, e il 2B, per la Haute-Corse, hanno sostituito il precedente numero 20, che identificava l’intera isola.
La Corse-du-Sud (2A), con Ajaccio come prefettura, copre la parte meridionale dell’isola. Questo territorio comprende siti emblematici come le Calanques de Piana e il Golfo di Porto. La sottoprefettura di Sartène completa l’organizzazione amministrativa di questo dipartimento.
L’Alta Corsica (2B), la cui prefettura è Bastia, copre la parte settentrionale. Comprende Cap Corse, Balagne e la famosa cittadella di Calvi, la sua sottoprefettura. Questa divisione amministrativa rispetta in parte i confini storici delle ex province corse.
Questa codifica unica riflette il desiderio di mantenere una certa unità simbolica per l’isola, pur riconoscendo le sue specifiche caratteristiche territoriali. La scelta delle lettere A e B, piuttosto che di due numeri distinti, sottolinea il legame inscindibile tra questi due dipartimenti che insieme formano la Collectivité de Corse.
Come funziona questa organizzazione amministrativa?
La Corsica ha una struttura amministrativa unica in Francia. Combina un’unica Collettività Territoriale con due dipartimenti distinti. Questa struttura unica, che si sta realizzando gradualmente, riflette la complessità e la ricchezza dell’identità dell’isola.
La Collectivité de Corse, creata nel 2018, ha tutti i poteri di una regione, ma con competenze specifiche che sono state ampliate. Ha sede ad Ajaccio e ha poteri specifici in termini di sviluppo economico, conservazione culturale e pianificazione regionale.
Questa istituzione è gestita da un Consiglio esecutivo e da un’Assemblea della Corsica, eletti a suffragio universale. Allo stesso tempo, i due dipartimenti (2A e 2B) mantengono le loro prerogative tradizionali in termini di azione sociale, gestione delle scuole secondarie e strade dipartimentali. Ogni dipartimento ha la propria amministrazione, con servizi prefettizi ad Ajaccio e Bastia. Ognuno di questi dipartimenti funge da antenna per lo Stato in tutto il territorio.
Questa organizzazione a più livelli fa sì che la gestione sia il più possibile vicina alle realtà sul campo. I servizi pubblici sono divisi tra i due dipartimenti, il che rende più facile per i cittadini accedere all’amministrazione. Il coordinamento tra questi diversi enti è assicurato da regolari conferenze territoriali, che garantiscono la coerenza delle politiche attuate sull’isola.
Che impatto ha sulla vita quotidiana?
Questa particolare organizzazione amministrativa ha un impatto diretto sulla vita quotidiana dei corsi e dei visitatori dell’isola. Per i corsi, questa divisione si traduce in procedure amministrative diverse a seconda del luogo in cui vivono. I servizi prefettizi, le tasse e la registrazione dei veicoli sono organizzati in modo diverso in ogni dipartimento. Ad esempio, le carte di circolazione vengono rilasciate con il numero 2A o 2B.
Per le imprese, questa configurazione comporta un particolare adattamento. Le aziende devono confrontarsi con due camere di commercio e industria distinte e inserirsi nella strategia economica generale dell’Autorità Regionale della Corsica. Questa situazione può rendere più complesse alcune procedure, ma offre anche opportunità di sviluppo specifiche per ogni territorio.
Per i turisti, l’impatto è più sottile ma molto reale. La promozione turistica è organizzata su due livelli. Una campagna di comunicazione globale gestita dall’Agence du Tourisme de la Corse (Agenzia del Turismo della Corsica) e iniziative dipartimentali che mettono in risalto specifiche caratteristiche locali.
Quali sono le differenze culturali tra 2A e 2B?
L ‘Alta Corsica (2B), con Bastia come capitale culturale, è spesso considerata il cuore storico dell’isola. Bastia, l’antica capitale genovese, porta ancora l’impronta del suo passato marittimo e commerciale.
La città è famosa per le sue feste religiose, in particolare la celebrazione del giorno di San Giuseppe e la processione dei Catenacciu a Sartène. L’Alta Corsica è anche il luogo di nascita di molti gruppi di canto polifonico corso, un’arte ancestrale che riflette la profondità spirituale e l’attaccamento alle tradizioni locali.
Cap Corse, con i suoi villaggi collinari e i suoi famosi marinai, incarna questa identità marinara. Gli abitanti del nord sono spesso descritti come orgogliosi e legati alle loro radici genovesi. Festival culturali come il Lama Film Festival ed eventi incentrati sul patrimonio marittimo della regione testimoniano queste radici storiche.
La Corse-du-Sud (2A), con Ajaccio come centro nevralgico, si distingue invece per il suo stretto legame con Napoleone Bonaparte, che è nato in questa città. Qui la cultura è maggiormente caratterizzata dall’eredità imperiale, con musei ed eventi dedicati all’imperatore. Ajaccio ha anche un’atmosfera più mediterranea, con mercati vivaci e feste popolari come il giorno di San Giovanni e le numerose celebrazioni estive dei prodotti locali.